La Fontana di Rosello di Sassari

A Sassari uno dei simboli della città è la Fontana di Rosello. Il celebre monumento si trova nella Valle omonima, sotto il Ponte Rosello e presso l'omonimo quartiere. Anche se le informazioni riguardanti la "Fontana di Gurusele o Gurusello" (in dialetto) sono poche, si tende a datare la sua costruzione intorno al 200 d.C.. Si sa per certo invece che il prezioso monumento fu più volte devastato e ricostruito, fino ad essere ristrutturato negli anni 1605-1606 in stile tardo-rinascimentale. In questo contesto si riconosce una struttura costituita dalla sovrapposizione di 2 parallelepipedi di forma rettangolare, con lati segnati da riquadri in pietra scura, mentre le altre parti si presentano in elegante marmo bianco.

Un significato profondo per un'opera d'arte senza tempo

La Fontana di Rosello si presenta superiormente con 4 torrette quadrangolari e 2 cilindriche, con le prime a rappresentare la città e le altre simboleggianti gli Aragonesi. Di grande effetto l'imponente statua equestre raffigurante San Gavino. Il significato più profondo del monumento è da ricercarsi nel fluire del tempo, con le stagioni personificate nelle 4 statue e i 12 mesi nelle dodici bocche da cui sgorga l'acqua. Solo 1 delle 4 statue originali è scampata ai moti anti-feudali ed è attualmente conservata a Palazzo Ducale, mentre le altre purtroppo vennero distrutte; si dovette perciò provvedere a rimpiazzarle nel 1828, per mano di Giuseppe Perugi, esperto marmoraro di Carrara.