La Discesa dei Candelieri: una tradizione patrimonio dell'umanità
Un evento storico che unisce fede e comunità: la Faradda a Sassari
La Discesa dei Candelieri, celebrata il 14 agosto di ogni anno, è una festa secolare che unisce la comunità sassarese lungo le vie cittadine fino alla chiesa di Santa Maria di Betlem. Questa tradizione, oltre a essere uno spettacolo visivo, è profondamente radicata nella fede e nella storia della città.
Ogni anno, il 14 agosto, Sassari si trasforma. La comunità si riunisce per la Discesa dei Candelieri, una processione che porta i ceri lignei lungo un percorso impegnativo, rendendo omaggio alla Madonna. Questa tradizione risale a cinquecento anni fa, quando la Vergine liberò la città dalla peste. I Gremi, con i loro costumi antichi, e la folla che acclama e incita i portatori, sono i protagonisti della Faradda, come viene chiamata in dialetto sassarese. La Discesa dei Candelieri è il simbolo dell'identità cittadina di Sassari.
La festa dei Candelieri, riconosciuta nel 2013 come patrimonio culturale immateriale dell'umanità dall'UNESCO, è una delle manifestazioni più importanti delle "macchine a spalla" italiane. Questa celebrazione non è solo una tradizione locale, ma un evento di rilevanza internazionale che valorizza il patrimonio culturale di Sassari e dell'Italia intera.
Origini e Significato della Faradda
La festa risale al XIII secolo, originata dal rito pisano dell'offerta dei ceri alla Madonna di Mezz'agosto da parte delle corporazioni cittadine. Dal XVI secolo, la tradizione ha acquisito un significato religioso più profondo con l'istituzione del Voto della città in onore della Vergine Assunta, che pose fine a una delle pestilenze che colpivano la città. La discesa fu regolamentata nel 1531 con un'ordinanza che stabiliva l'ingresso dei Candelieri nella chiesa di Santa Maria di Betlem.
La Vestizione e il Percorso
Il 14 agosto, la giornata della Faradda inizia con la "vestizione". Ogni Gremio allestisce il proprio Candeliere, decorandolo secondo antichi rituali. La processione inizia la sera dalla piazza Castello, seguendo un percorso che attraversa il corso Vittorio Emanuele e termina nella chiesa di Santa Maria di Betlem. Durante il percorso, i Gremi rendono omaggio al Sindaco a Palazzo di Città, in un simbolico scambio di insegne che rappresenta l'identificazione della popolazione di Sassari con la festa.
Struttura dei Candelieri
I Candelieri, originariamente macchine di legno per trasportare la cera votiva, sono colonne lignee che non superano i quattro quintali di peso. Composti da tre parti, includono un capitello con bandierine e gagliardetto, un fusto alto tre metri decorato con l'immagine del santo patrono e simboli del Gremio, e una base con stanghe incrociate per il trasporto a braccia. I bambini del Gremio partecipano alla processione, arrotolando e srotolando i nastri colorati che pendono dalla punta dei Candelieri.