La città di Sassari

La Brigata Sassari: fiore all'occhiello dell'Esercito Italiano

La Sardegna vanta le origini della Brigata Sassari, soldati professionisti eccellenti dell'esercito italiano nel mondo ed emblema non della guerra ma di numerose missioni di pace, come Kosovo, Afghanistan, Bosnia e molte altre.

ISardi non sono certo amanti della guerra, hanno dimostrato da sempre la loro indole pacifica ma nei secoli pure la loro forza, non a caso una delle brigate di punta dell’esercito italiano porta il nome di "Sassari" e proprio nel capoluogo del nord Sardegna vi si trova il quartiere generale. Anche il reclutamento è in grandissima parte svolto in terra sarda. Non amano la guerra, davvero, dal momento che dagli anni Novanta dello scorso secolo, la Brigata Sassari è stata impegnata tantissimo, ma solo per missioni di pace. Nel suo inno, che vuole far paura dal momento che i componenti, quasi tutti sardi, si chiamano "diavoli”o "dimonios”, vengono elencate le operazioni di pace, di "peacekeeper", come vengono indicate adesso: Croazia, Somalia, Kosovo, Iraq, Afghanistan, Bosnia, Macedonia, Albania, eccole le loro azioni e lì, in tanti, hanno conosciuto la professionalità della Brigata "Tattarese”, loro nome in dialetto. Per dividere le fazioni, per cercare di allontanare la guerra, hanno anche dovuto contare morti e feriti, frutto di proditorie azioni in dispregio alle loro mansioni di pace.

Quelli della Brigata Sassari la cantano a squarciagola la loro canzone, inneggiando i colori bianchi e rossi, che sono sulle loro mostrine: "Su biancu est fide pro non zedere incontra a s'inimigu, a sos affannos;su ruju est s'amore pro sos mannos, pro sa Patria...» Parole che non lasciano dubbi sulla fedeltà alla Patria e su come vogliono muoversi anche in futuro.

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