Il museo della Brigata Sassari

Il museo della Brigata Sassari nasce dalla volontà di non dimenticare i dimonios, ovvero i diavoli rossi che grazie al loro indomabile coraggio diedero una sferzata significativa alla Prima Guerra Mondiale.

Storie, leggende, ricostruzioni, eroi e cimeli sono custoditi all’interno del museo della Brigata Sassari, uno dei luoghi della memoria che possono essere incontrati percorrendo le strade di Sassari. Il museo è stato installato all’interno della Caserma "La Marmora", al primo piano in Piazza Castello, nel 1992, grazie all'opera degli storici, attivi presso l'Università di Sassari, Brigaglia e Fois, i quali ritennero indispensabile ricordare le gesta del reggimento isolano che tanto offrì, in termini di azioni e di uomini, alla Grande Guerra e all'Unità nazionale stessa.

Il museo Brigata Sassari: l'esposizione

Una volta giunti all'interno del museo l'esposizione si dipana attraverso cinque sale, ciascuna dedicata ad una tipologia documentaria. La prima delle sale espositive introduce alla Brigata Sassari, con tutti i carteggi che riguardano la prima Guerra mondiale e gli attestati di merito guadagnati dal reggimento in battaglia. La seconda sala, invece, è concentrata sulla documentazione fotografica, corredata da cimeli e reperti originali. Nella terza sala l'ospite riesce a entrare nel vivo di una trincea con una riproduzione in scala alla quale si aggiungono gli scatti dell'epoca prodotti direttamente sui campi di battaglia.
La quarta e la quinta sala sono dedicate invece alle uniformi, ai ricordi della prigionia o della morte, e infine a tutto ciò che è diventata la Brigata Sassari dopo la prima Guerra Mondiale.

Nella foto: una delle sale del Museo Brigata Sassari di Sassari (Nord-Ovest Sardegna). Da assonazbrigatasassari.it.