Eventi, feste e sagre

La Cavalcata Sarda

Il terzo week-end di maggio a Sassari (Costa Nord-Ovest Sardegna) è tempo dell'evento Calvalcata Sarda, rievocazione storica con ben 3000 comparse in costume del passaggio del Re Umberto I e della Regina Margherita nel 1899

Ogni anno, la penultima domenica di maggio, Sassari omaggia la visita in città del Re Umberto I e della Regina Margherita del 1899 con la Cavalcata Sarda, corteo storico che vede sfilare circa 3mila figuranti con indosso l'abito tradizionale. Uno spettacolo di colori, musiche e danze ed uno dei maggiori eventi eventi identitari della Sardegna, insieme alla Festa di Sant'Efisio a Cagliari e la Sagra del Redentore a Nuoro.

Gioielli e costumi

Come in una sorta di museo popolare a cielo aperto, la Cavalcata Sarda offre uno spaccato della storia isolana, raccontata dai costumi e dai gioielli indossati da oltre sessanta gruppi folkloristici e circa 250 cavalieri. Gli uomini sono abbigliati con camicia bianca dal colletto rialzato e chiuso da bottoni in filigrana d'oro o d'argento, giacca, gilet, calzoni alla zuava bianchi e gonnellino in orbace nero. In testa la berritta, il tipico copricaco a sacco, e ai piedi le immancabili ghette. Le donne presentano costumi più vari: non possono mancare un'ampia gonna colorata con la balsa, il corsetto e la camicia bianca, il fazzoletto e il grembiule. La testa è sempre coperta da un copricapo (il mucaroru di cabu), variopinto per le popolane e rigorosamente bianco per i costumi nobiliari, che includono anche un giubbetto attillato, della stessa stoffa e dello stesso colore della gonna: lu corittu. In abbinamento a calze bianche e scarpe ornate da fibbie d'argento.

La sfilata

La Cavalcata si svolge nell'arco di un'intera giornata ed è scandita da tre fasi differenti. La mattina i gruppi folk, tra cui figurano anche i cavalieri della Sartiglia di Oristano e i Mamuthones di Mamoiada, sfilano a piedi, a cavallo e sulle traccas (carri tradizionali addobbati con fiori e oggetti della quotidianità) dalla periferia di Sassari fino a piazza d'Italia. Il pomeriggio i cavalieri si esibiscono nell'ippodromo cittadino nello spettacolo delle Pariglie, una particolare corsa equestre molto diffusa in Sardegna, organizzata dal Comune e dalla Società Ippica Sassarese. La sera, piazza d'Italia si trasforma in un grande palcoscenico a cielo aperto dove i figuranti in costume ballano al suono delle fisarmoniche e delle launeddas, lo strumento più caratteristico della musica popolare sarda.

L'omaggio al re

La Cavalcata, che ha al suo attivo oltre cento edizioni, fu probabilmente creata già nel 1711, quando il Consiglio Comunale decise di organizzare una 'cavalcata' per omaggiare il re spagnolo Filippo V, con la partecipazione di tutti i nobili sassaresi. Una tradizione poi ripresa nel 1899 quando Re Umberto I e la Regina Margherita giunsero in città per l'inaugurazione del monumento a Vittorio Emanuele II in piazza d'Italia, e quindi divenuta un appuntamento fisso dagli anni '50 del Novecento.

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