La città di Sassari

Cattedrale di San Nicola di Sassari

Una chiesa dalle origini antichissime

Il duomo di Sassari è dedicato a San Nicola, così come era dedicata a lui l'antichissima chiesa paleocristiana al di sopra della quale venne eretta l'attuale cattedrale e di cui sono ancora presenti alcune rovine sotto l'abside. Se si conosce pochissimo dell'edificio primitivo, si conosce invece benissimo la storia del duomo che venne costruito nel XIII secolo, durante la dominazione pisana e che presentava dunque uno stile romanico toscano. In realtà la chiesa era però stata progettata come parrocchiale e, quando nel XV secolo venne eletta a cattedrale, fu necessario ricorrere a un radicale rinnovamento.

Un nuovo rinnovamento

Seppure resa grandiosa dai rifacimenti in stile gotico, la cattedrale vide addirittura l'abbattimento di una delle tre campate per problemi di stabilità. La ricostruzione avvenne a cavallo tra il Seicento e il Settecento e fu allora che venne costruita la facciata e la chiesa assunse l'aspetto attuale, un barocco sobrio dove solo il campanile, con bifore e monofore, è l'unico ad aver conservato il suo stile romanico.

L'interno

La Madonna del Bosco, un'icona trecentesca su legno di scuola senese è l'opera d'arte più antica del duomo, mentre gran parte degli affreschi e delle sculture presenti risalgono al XIX secolo. Di notevole pregio il gruppo marmoreo del Mausoleo di Placido Benedetto di Savoia.


Nella foto: veduta della cattedrale di San Nicola di Sassari (Costa Nord-Ovest Sardegna).

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