La città di Sassari

Monte d'Accoddi

Monte d'Accoddi: il luogo e sito archeologico di Sassari (Nord-Ovest Sardegna) in cui è possibile ammirare la grandezza del popolo sardo

A poco più di 10 chilometri da Sassari e vicino al litorale di Platamona è possibile godere a pieno della magnificenza di uno dei più importanti monumenti preistorici della Sardegna: l'imponente altare di Monte d'Accoddi, noto come: 

  • altare preistorico di Monte d'Accoddi;
  • altare megalitico di Monte d'Accoddi;
  • complesso prenuragico di Monte d'Accoddi;
  • Ziqqurat di Monte d'Accoddi.
La struttura e sito archeologico domina un paesaggio incantevole. Avulsi da un'atmosfera di altri tempi, i suoi visitatori potranno toccare con mano la grandezza del popolo Sardo. 

Tutti i particolari della costruzione

Quella di Monte d'Accoddi è una costruzione fascinosa e imponente, una struttura che cattura l'anima e afferra il corpo fino a coinvolgerne i visceri. L'altare, edificato servendosi di una struttura tronco-piramidale retta da un terrapieno realizzato in pietre grezze, risulta accessibile attraverso una lunga rampa di ben 40 metri.

Gli scavi del sito, iniziati negli anni Cinquanta, si sono protratti fino agli anni Ottanta del XX secolo. I lavori hanno dato modo agli studiosi di individuare un fatto importante, ovvero che nella parte sovrastante il terrapieno c'era un altare, probabilmente a cielo aperto.
Quest'impianto annetteva un altare antecedente, con un ambiente pavimentato e le pareti colorate di ocra rossa. Di questo spazio, che propriamente costituiva il tempio rosso, rimangono la pavimentazione e un alzato di circa 70 centimetri. Entrambi sono oggi visibili solo parzialmente.

L'imponente monumento ha conosciuto due fasi di edificazione: quella del tempio rosso è databile intorno al 3000 a.C. ed è stata inglobata nella struttura successiva, ovvero quella risalente al 2700 a.C.

Nella parte orientale, e laterale rispetto alla rampa, si può ammirare una tavola impiegata per le offerte, oppure per i sacrifici: si tratta una grande lastra con sette buchi. Volgendo invece lo sguardo a occidente il visitatore potrà godere dell'imponenza di un bellissimo menhir, alto più di 4 metri.
Proviene invece dall'area intorno al monumento una pietra calcarea di grandi dimensioni lavorata in forma tondeggiante. La sua circonferenza è superiore ai 4 metri. Questo reperto pare possa essere riferito al culto del sole. Nella medesima zona è stato inoltre individuato e parzialmente scavato un villaggio risalente alla prima fase del luogo di culto.

Il santuario di monte d'Accoddi è davvero un luogo unico, coinvolgente ed entusiasmante allo stesso tempo. Esso riporta i suoi visitatori a un passato ammaliante e carico di mistero. Una vera e propria perla archeologica del Nord Sardegna, che già da sola vale l'organizzazione di un viaggio.

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