La città di Sassari

Una passeggiata nel centro storico di Sassari

Antico e moderno convivono fra le vie di Sassari, fra case medievali, chiese barocche e resti archeologici. Il centro della città, terzo Comune d'Italia dopo Roma e Ravenna per estensione territoriale, ruota intorno al duomo di San Nicola di Bari, in cui convivono lo stile romanico, il gotico-catalano e il Barocco. A far da contraltare nella stessa piazza sorge il Palazzo Ducale, costruito in pietra calcarea tra il 1775 e il 1805, su incarico del Duca dell'Asinara e attuale sede del Municipio.

La fontana di Rosello

Fra i monumenti simbolo di Sassari si segnala la fontana di Rosello, costruita all'esterno dell'antica cerchia muraria cittadina in corrispondenza della sorgente di Gurusello, alla fine del 1200. Il suo aspetto attuale si deve ad un restauro del 1605 eseguito sotto re Filippo III, che l'ha fornita di statue raffiguranti le stagioni e di un monumento equestre a San Gavino, mentre l'acqua sgorga da otto mascheroni e da quattro delfini in marmo. Per vederla basta salire la settecentesca rampa di scale che fiancheggia la chiesa della Santissima Trinità.

La chiesa di Santa Maria di Betlem

Punto di partenza della Discesa dei Candelieri anche questo edificio religioso riassume in sé le varie epoche vissute dalla città sarda, con elementi architettonici risalenti dal XIII al XIX secolo. L'impianto romanico originario coesiste con la facciata duecentesca tripartita, le cappelle voltate a crociera del '400 aragonese si affiancano alla cupola ellittica dell'800. Tra le opere più antiche custodite al suo interno ci sono la statua trecentesca della Madonna di Bethlem o della Rosa, in legno policromo e di scuola catalana, e una tela del Seicento che raffigura la Vergine Maria con san Giacomo.

Nei dintorni

Oltre alle tante spiagge della costa sassarese, da Platamona a Porto Palmas e Porto Ferro, i dintorni della città offrono itinerari di grande intesse naturalistico e architettonico. A poca distanza dal centro urbano si estendono il lago naturale di Baratz, l'unico in tutta la Sardegna, e le antiche miniere di Argentiera e Canaglia, sfruttate sin dall'epoca romana. A undici chilometri dal Sassari sorge l'area archeologica del Monte d'Accoddi, complesso edificato a partire dal 3000 a.C. in cui trovano posto un altare megalitico, un villaggio nuragico e una necropoli ipogeica.


Nella foto: la facciata della chiesa di Santa Maria di Betlem di Sassari (Costa Nord-Ovest della Sardegna).

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